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Viaggio Vitalità

Viaggio Vitalità 2020

Il 2020 è alle porte e nuove collaborazioni nascono e si intrecciano.

In arrivo proposte di viaggi esperienziali e di trasformazione creati insieme a donne speciali

Nuovo anno e dunque… nuovi viaggi, esperienze da vivere, nuove strade da percorrere e bivi da imboccare.


Parola chiave “evoluzione”


Ogni anno nuovo è ispirazionale e l’occasione di:

Formulare nuovi pensieri che stimolino emozioni nuove, vivere esperienze che ci permettano di evolvere, di crescere e migliorarci come esseri umani, sotto un profilo privato, professionale e spirituale,

Emozioni chiamate scoperte. Esperienze chiamate viaggi.

I viaggi hanno mille forme, si può partire per una vacanza, per esplorare un territorio insieme ad amici, in piccoli gruppi ma anche da soli.

Partire da soli senza sapere dove andare e cosa aspettarsi, completamente aperti all’inaspettato, oppure partire da soli scegliendo di seguire un percorso preciso di crescita ed una guida che ci ispiri e ci motivi lungo il cammino.

È pensiero comune credere che un viaggio da sola sia una fuga da se stessi, invece è l’esatto contrario, è un viaggio verso se stessi. Questo è il caso del Viaggio Vitalità di Carla Millefiorini. Un viaggio alla scoperta di te stessa, per imparare a viaggiare da sola nel mondo e nella vita.


Il lavoro straordinario di Carla si suddivide in un percorso one-to-one per poi proseguire con un viaggio verso un luogo nuovo dove accogliere eccitanti esperienze continuando il lavoro su sé stessi.

Una full immersion di consapevolezza e spiritualità contaminati da energie di territori non comuni alla nostra quotidianità. Un’immersione nella nostra anima per conoscerci e riconoscerci nelle diverse situazioni che si presentano e avere sempre a fuoco la nostra destinazione


I viaggi vitalità partiranno a giugno con le Dolomiti per poi proseguire ad ottobre con le Canarie e a seguire tante altre fighissime destinazioni.


Carla fornirà strumenti pratici per “viaggiare” da sole tra le onde della vita imparando a condividere le emozioni e le esperienze con i nostri compagni di viaggio restando sempre e comunque uniche ed indipendenti, immuni dal bisogno

Lavorare con Carla è un arricchimento in risorse per gestire al meglio i nostri desideri e ritrovare la nostra libertà di scegliere da sole. Imparare ad amarsi e a darsi il giusto valore, portando luce alla nostra essenza.

Un cammino fresco e colmo di energia chiamato Vitalità che si divide in due modalità.

  • Puoi seguire il “Percorso Vitalità” e intraprendere un itinerario personalizzato e profondo tagliato su di te e per le tue esigenze specifiche
  • oppure puoi partire con “Viaggio Vitalità” e integrare il lavoro con la condivisione e il confronto con donne like-minded e sperimentare nuove prospettive e forme pensiero.

Per ogni viaggio Carla sarà affiancata da una partner d’eccezione scelta appositamente per le sue affinità con il lavoro oggetto del viaggio. Con grande sinergia ed intesa pianteranno insieme a te il seme della tua evoluzione.

Il seme di una nuova spirtualità, di nuovi progetti, di una nuova te. Il seme di una nuova vita la tua!

La vita è dispettosa e ci propina continue sfide, più o meno impegnative. Scelte da affrontare, decisioni da prendere, dubbi (grooossi dubbi), incertezza e … ansia, paura (altri mostri ne abbiamo??? )

Tante situazioni spinose che generano emozioni limitanti, che ci bloccano, ci confondono i pensieri e la direzione.

Avere strumenti efficaci a disposizione, un navigatore di qualità nel labirinto della vita è possibile con i Percorsi Vitalità di Carla.

Un viaggio verso una vita realizzata e piena.

Se hai consigli o suggerimenti per nuove modalità di viaggio condividili con noi nei commenti qui sotto

Ci vediamo sulle Dolomiti ragazze!

S.

Aprile in Birmania – Thingyan Water Festival

In Birmania Aprile è il mese del Thingyan Festival che inizia con il Water Festival (Festa delle Acque) e si conclude con il Capodanno Locale. Le date dipendono dal calendario lunare, quest’anno cadrà dal 13 al 16 aprile.

Quali sono le origini di Thingyan?

Thingyan rappresenta storicamente il passaggio del Sole dal segno dei Pesci all’Ariete indicando l’arrivo della Primavera nell’emisfero settentrionale. Si pensa che la parola Thingyan derivi dall’antico sanscrito e significhi “cambiamento” e già questo mi sembra un ottimo motivo per fare la valigia, quale migliore combinazione?

La leggenda sull’origine di Thingyan racconta di una sfida tra due Dei: Arsi, re dei Brahma, sfidò Sakra, re dei Deva, il quale però perse la scommessa. Sakra, il vincitore , decapitò Arsi e sul suo corpo fu messa una testa di elefante, fù così che Arsi si trasformò in Ganesha. La testa di Ganesha però era molto potente e pesante e se fosse stata lasciata cadere al suolo la terra sarebbe bruciata, se gettata in mare l’acqua sarebbe evaporata e se invece lanciata in aria sarebbe esplosa in una palla di fuoco. Per evitare questi eventi orribili, la testa fu affidata ad una principessa la quale dopo un anno di custodia avrebbe passato il compito ad un’altra principessa, e così ogni anno. Thingyan celebra il passaggio da una principessa all’altra e di conseguenza la continua esistenza del Mondo.

Come celebrano Thingyan i Birmani?

In questo periodo è necessario comportarsi molto bene e fare solo buone azioni. È consuetudine dei Birmani andare a trovare i loro parenti tornando nei villaggi d’origine. I più giovani lavano i capelli dei più anziani e si lavano le statue del Buddha con acqua profumata. Ed ancora si recano nelle pagode e nei monasteri, offrono cibo ai monaci, rispettano maggiormente i genitori, gli insegnanti e gli anziani, liberaro il pesce e il bestiame. Tutto questo per creare Buon Karma per il nuovo anno.

Dopo gli adempimenti religiosi e il rispetto rigoroso delle credenze Buddhiste, finalmente arriva il momento del divertimento. Si allestiscono padiglioni colorati, parte la musica e si aprono le danze. Le donne ballano con gonne fiorate e svolazzanti mentre nei capelli indossano fiori di padauck. Il Padauck è un fiore raro e viene chiamato anche Fiore di Thingyan proprio per il suo utilizzo durante il Festival.

La celebrazione ha inizio con un cannone ad acqua che spara una reale e abbondante cannonata” d’acqua in un’area pubblica, le persone corrono con secchi e pentole a raccogliere più acqua possibile per versarla nei terreni, operazione accompagnata da una breve preghiera. Dopo questo si passa ad una vera e propria battaglia e affianco ai secchi compaiono pistole ad acqua, palloncini gonfiabili (carichi d’acqua, ovviamente) e tubi flessibili. Questo mega gavettone pubblico ha un significato di purificazione, del corpo e della mente, simbolicamente lava via la “sfortuna”, una sorta di “detox” energetico per entrare nel nuovo anno purificati.

Questa festività racchiude diversi rituali e per concludere possiamo dire che quello più effervescente è l’usanza di gettarsi acqua l’un l’altro per tre motivi specifici:

  • per lavare via le influenze inquinanti del vecchio anno e non trasmettere nessuna negatività al nuovo
  • rinfrescarsi dal caldo (sopportabile) di Aprile
  • divertirsi un sacco

Il Maha Thingyan è una festa pubblica birmana che consente ai buddisti di celebrare la loro religione mentre si riconnettono con le loro radici culturali. È il tempo della felicità, dell’amicizia e di un bel “detox”.

Aprile è anche l’ultimo mese per poter partecipare al nostro incredibile viaggio MYANMAR – YOGA, EQUILIBRIO E RISVEGLIO

Questo programma nasce con un’intenzione di risveglio, del cuore e della nostra intelligenza spirituale attraverso la pratica dello yoga ma, come abbiamo visto, in questo periodo troviamo anche un’allegra atmosfera festosa, coinvolgente e.. bagnata!

Oltre ai rituali e allo yoga previsti nel programma aspettati anche tante risate e … attenzione ai gavettoni!!!

Hai altre informazioni relative al Thingyan Water Festival? Se ti va condividerle nei commenti qui sotto

Un abbraccio lungo e un gavettone di 1^ Aprile! S.

libertà = viaggiare?

Proprio ieri ho scritto un post sull’esperienza in Barca a Vela alle Isole Egadi che trovi qui

… e l’ho descritta come un’esperienza di immensa libertà, l’ho definita “la libertà addosso”.

Perché è cosi che la vedo e la vivo.

Se ti chiedessero la prima cosa a cui pensi al suono della parola libertà?

Sono sicura che il tuo primo pensiero sarebbe quello di girare il mondo, sperimentare e… cielo, terra, mare!

Il viaggio in sé provoca in noi questo senso di avventura e libertà, partire , scoprire, esplorare.

Conoscere il mondo e la gente che lo popola.

Eppure c’è una cosa che rende ancora più liberi del viaggio (chi l’avrebbe mai detto!?!?),

LA PIU’ GRANDE LIBERTÀ DI TUTTE È AVERE UN CUORE APERTO.

Ed io ci credo al cuore, si capisce anche dal nome di questo sito, ci credo tantissimo e mi fido di lui!

Spesso lo teniamo intrappolato tra dubbi e paure, ferito e amareggiato, chiuso nel dare.

Lo so bene anche io, non sono esente da delusioni e fallimenti emotivi (anzi direi quasi che c’è del professionismo in me in quanto a pene d’amore) che hanno sigillato il mio cuore tempo fa.

L’ho tenuto chiuso per molto tempo nella speranza (vana) di scamparla, di rimanere illesa.

Sì certo la porta era chiusa anche per le cose belle ma non importava, avrei accettato di non avere il bello pur di non soffrire più.

Come credi sia andata? Un disastro completo!

Credo fermamente nella teoria che noi tutti siamo energia e che attiriamo esattamente quello che vibriamo.

Se vedi nero ovunque non puoi che attirare a te situazioni nere e ancora più nere.

Inutile dire che tutto ciò che mi si presentava davanti erano persone dal cuore chiuso come il mio (spessissimo anche dalla mente strachiusa!), più ero negativa e sfiduciata più mi succedevano cose negative e continuavo a perdere fiducia.

Nonostante pensassi di avere le capacità e le possibilità vedevo sfumare davanti ai miei occhi golose occasioni, non la spuntavo mai. Questo perché non riuscivo a connettermi veramente, né con gli altri né con la vita e, cosa ancora più grave, neanche con me stessa.

Oggi il mio cuore non è ancora ben aperto, ma ho iniziato a togliere quanto meno i sigilli e il cartello sopra non recita più “CHIUSO” ma “SOCCHIUSO” e magicamente cominciano ad accadere cose, cose belle intendo, inaspettate e che mi danno gioia e soddisfazione. La strada è ancora lunga ma adesso io ho fiducia, oggi io ci credo!

Il mondo è più bello visto attraverso i battiti del nostro cuore.

Camminiamo con il coraggio di un leone, ripariamo i nostri cuori spezzati, riempiamo le nostre mani vuote.

Dobbiamo trovare la chiave per aprirci all’amore e alla connessione, puoi anche romperle quelle catene ma fai entrare il mondo….

E il tuo di cuore è chiuso o aperto? vuoi condividere i tuoi pensieri nei commenti qui sotto?