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Il Respiro della Terra
Ormai sono 37 giorni che siamo chiusi in casa, 37 giorni solo con l’essenziale, senza il superfluo… 37 giorni solo di noi!
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’inversione di tendenza nell’approccio alla vita. Dopo il tempo del “cosa c’è qui fuori che può farmi felice?”, dell’attenzione rivolta al di fuori, al possedere e all’avere, era arrivato il tempo (il passato è per riferirmi a prima del Covid-19) del “cosa c’è dentro di me?” La percezione della soddisfazione personale stava cambiando, il focus si stava spostando verso l’interno e verso l’Essere.
Questo cambio di tendenza lo abbiamo riscontrato a livello personale ma anche nel campo del business e del lavoro. Tantissime aziende, soprattutto gestite da donne, hanno investito nello sviluppo personale e hanno trasformato il loro messaggio promuovendo la ricerca di noi stessi come anime e come parte del tutto. La realizzazione individuale e collettiva che parte dall’introspezione per arrivare a capire il nostro contributo al mondo.
Un equilibrio personale che parte dalla consapevolezza del respiro!
Lo stesso Battiti in viaggio nasce da questa idea, dalla ricerca del sé autentico attraverso i viaggi … ma non solo.
Questa era (ed è) la tendenza pre-coronavirus.
Poi arriva il 2020 e con sé la seria diffusione del corona virus, un fatto estremo che coinvolge e sconvolge un pianeta intero e lo costringe a fermarsi, a eliminare tutto ciò che è superfluo e a STARE … stare con l’essenziale.
Un evento che ci sta mettendo a dura prova ma allo stesso tempo un evento straordinario che ci offre una grande opportunità: ci costringe a rallentare tutto e a stare con noi stessi!
Posizione non facile anzi. Ci troviamo da soli con le nostre scelte e il guardarci dentro arriva prepotente. Il respiro rallenta e quasi quasi riusciamo anche ad affrontare le nostre ombre.
Strano questo 2020, iniziato con lo strascico dello spaventoso incendio in Australia che ha colpito un polmone della terra. La sorpresa successiva è questo virus sconosciuto che colpisce, guarda te, i polmoni dell’uomo rendendo difficile la respirazione.
Un affanno necessario?
Non lo so, ma fatto sta che dopo che tutto si è fermato, la Natura sta riprendendo il suo spazio e la Terra sta tornando a respirare.
La presenza ingombrante dell’uomo sta lasciando spazio alla natura, al tempo e alla purificazione.
Lentamente tutto si riallinea e sembra quasi che ogni cosa stia gradualmente tornando al suo posto, riscoprendo una dimensione più umana.
I viaggi ora non sono l’essenziale, dobbiamo fermarci per il bene di tutti, ma torneranno, certo che torneranno e lo faranno in chiave nuova. Una chiave che qualcuno di noi, operatori del turismo, aveva già intuito e alla luce di questa sfidante situazione hanno trovato una concreta conferma: viaggi più lenti, più autentici, di scoperta del sé in relazione con l’altro e con la Natura.
Il mio augurio per tutti noi è che al più presto si ristabilisca un nuovo equilibrio, più morbido e sostenibile, favorito da valori e priorità luminose.
Ssssshhhhhhh una ventata di benessere e luce per te!
S.
Viaggio Vitalità
Viaggio Vitalità 2020
Il 2020 è alle porte e nuove collaborazioni nascono e si intrecciano.
In arrivo proposte di viaggi esperienziali e di trasformazione creati insieme a donne speciali
Nuovo anno e dunque… nuovi viaggi, esperienze da vivere, nuove strade da percorrere e bivi da imboccare.
Parola chiave “evoluzione”
Ogni anno nuovo è ispirazionale e l’occasione di:
Formulare nuovi pensieri che stimolino emozioni nuove, vivere esperienze che ci permettano di evolvere, di crescere e migliorarci come esseri umani, sotto un profilo privato, professionale e spirituale,
Emozioni chiamate scoperte. Esperienze chiamate viaggi.
I viaggi hanno mille forme, si può partire per una vacanza, per esplorare un territorio insieme ad amici, in piccoli gruppi ma anche da soli.
Partire da soli senza sapere dove andare e cosa aspettarsi, completamente aperti all’inaspettato, oppure partire da soli scegliendo di seguire un percorso preciso di crescita ed una guida che ci ispiri e ci motivi lungo il cammino.
È pensiero comune credere che un viaggio da sola sia una fuga da se stessi, invece è l’esatto contrario, è un viaggio verso se stessi. Questo è il caso del Viaggio Vitalità di Carla Millefiorini. Un viaggio alla scoperta di te stessa, per imparare a viaggiare da sola nel mondo e nella vita.
Il lavoro straordinario di Carla si suddivide in un percorso one-to-one per poi proseguire con un viaggio verso un luogo nuovo dove accogliere eccitanti esperienze continuando il lavoro su sé stessi.
Una full immersion di consapevolezza e spiritualità contaminati da energie di territori non comuni alla nostra quotidianità. Un’immersione nella nostra anima per conoscerci e riconoscerci nelle diverse situazioni che si presentano e avere sempre a fuoco la nostra destinazione
I viaggi vitalità partiranno a giugno con le Dolomiti per poi proseguire ad ottobre con le Canarie e a seguire tante altre fighissime destinazioni.
Carla fornirà strumenti pratici per “viaggiare” da sole tra le onde della vita imparando a condividere le emozioni e le esperienze con i nostri compagni di viaggio restando sempre e comunque uniche ed indipendenti, immuni dal bisogno
Lavorare con Carla è un arricchimento in risorse per gestire al meglio i nostri desideri e ritrovare la nostra libertà di scegliere da sole. Imparare ad amarsi e a darsi il giusto valore, portando luce alla nostra essenza.
Un cammino fresco e colmo di energia chiamato Vitalità che si divide in due modalità.
- Puoi seguire il “Percorso Vitalità” e intraprendere un itinerario personalizzato e profondo tagliato su di te e per le tue esigenze specifiche
- oppure puoi partire con “Viaggio Vitalità” e integrare il lavoro con la condivisione e il confronto con donne like-minded e sperimentare nuove prospettive e forme pensiero.
Per ogni viaggio Carla sarà affiancata da una partner d’eccezione scelta appositamente per le sue affinità con il lavoro oggetto del viaggio. Con grande sinergia ed intesa pianteranno insieme a te il seme della tua evoluzione.
Il seme di una nuova spirtualità, di nuovi progetti, di una nuova te. Il seme di una nuova vita la tua!

La vita è dispettosa e ci propina continue sfide, più o meno impegnative. Scelte da affrontare, decisioni da prendere, dubbi (grooossi dubbi), incertezza e … ansia, paura (altri mostri ne abbiamo??? )
Tante situazioni spinose che generano emozioni limitanti, che ci bloccano, ci confondono i pensieri e la direzione.
Avere strumenti efficaci a disposizione, un navigatore di qualità nel labirinto della vita è possibile con i Percorsi Vitalità di Carla.
Un viaggio verso una vita realizzata e piena.
Se hai consigli o suggerimenti per nuove modalità di viaggio condividili con noi nei commenti qui sotto
Ci vediamo sulle Dolomiti ragazze!
S.
3 Top ways of Millennials’ Travel
Come viaggiano i Millennials?
Ho lavorato nel’industria del turismo negli anni del viaggio inteso come status symbol, come dire: “hey sono stato lì e poi dilà e poi ancora di qua”, questo faceva fico e dava prestigio sociale. Oppure si optava per una vacanza di totale relax e lusso, a bere capiriña in bella posa a bordo piscina, tanto per sentirsi coccolati e “agiati”.
Non che ci sia niente di male nella vacanza relax, anzi a volte ne abbiamo realmente bisogno per recuperare, ma oggi il viaggio ha cambiato forma, o forse sta solo rimodellando i contorni di forme antiche (come dire… tutto torna). Il viaggiatore ha una nuova consapevolezza e sensibilità, vuole fare la sua parte, ricerca esperienze attive e trasformative con il focus sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente e delle persone.
È impossibile contenere il “viaggiare” in una definizione specifica e ristretta, è quasi un modo di essere e assume un significato diverso per ognuno di noi. Ma nonostante ciò in questo post voglio provare a riassumere in 3 punti le nuove super costruttive modalità di viaggio.
1. ALTO IMPATTO EMOZIONALE – BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Il viaggio non è più la destinazione in sè o la vacanza ma si ricercano luoghi dove imparare qualcosa, connessioni genuine, un impegno reale con il quale sperimentarsi, mettersi in gioco, ad alto tasso emozionale
Infatti anche quando si sceglie una location di lusso (meglio se eco-friendly), e si opta per il comfort dell’accoglienza, ci deve essere la combinazione con esperienze che mettano alla prova le persone, con un certo livello di difficoltà, spesso anche estreme, come le spedizioni uniche e personalizzate organizzate da Silversea che garantisce lusso e servizi di alto livello a bordo e intensa avventura fuori bordo. Parliamo di vere e proprie spedizioni, in Antardide, alle Galapagos o in Sudafrica, preparate e condotte da esperti professionisti, dove non solo si ha il privilegio di entrare in contatto con territori estremi ma si partecipa ad un’interessante fase preparatoria pre-spedizione per essere pronti a tutto.
O ancora escursioni uniche ed irripetibili come l’incontro con i Gorilla dell’Uganda completamente selvatici e non abituati al’uomo oppure esperienze ad immersione totale nella vita locale come ad esempio interagire con la tribù dei Batwa in Centro Africa. Esperienze proposte da Sanctuary Retreats. A volte alcuni operatori organizzano veri e propri corsi di sopravvivenza.
Se per caso ti vien voglia di sperimentare un viaggio di questo tipo dai un’occhiata ai nostri tour in Thailandia e Oman


2. AMPLIFICARE LA VITA
Amplificare la vita significa vivere una vita piena di senso, guidata da scopi nobili e obiettivi precisi.
Il viaggio è uno strumento importante per amplificare la propria vita, per darle significato, per fare esperienze straordinarie e per fare scoperte sul mondo e su di noi.
Si ricercano luoghi carichi di energia che provocano la riconnessione con il proprio spirito e con la natura, l’esperienza deve essere autentica, locale, che renda le persone più abili in qualcosa, più intraprendenti e sicure.
Quindi non più vacanze ma reali esperienze di vita.
Qualsiasi modalità di viaggio si scelga, l’essenziale è lasciare la porta del cuore e della mente aperte all’esperienza, rimanere presenti e connessi agli eventi e alle sensazioni. Dipende da noi, da come percepiamo la diversità e il permesso che gli diamo di cambiarci ed influenzarci, rimanedo ricettivi agli insegnamenti e a quello che possiamo imparare per crescere come esseri umani, al contrario puoi anche girare il mondo ma tornerai a casa come se non fossi mai uscito.
Non è necessario arrivare oltre oceano per capire il senso di noi stessi, sono gli occhi del nostro cuore che vedono tutte le sfumature di un posto, è la nostra pelle che intercetta l’energia e le vibrazioni sprigionate da una terra anche se conosciuta. Se rimaniamo in superficie con in mente solo le fotografie da scattare e da mostrare a casa e il poter dire “io ci sono stato” allora non sarà importante quanti kilometri abbiamo percorso, saremo sempre vicino casa e chiusi nel nostro piccolo mondo conosciuto.

3. RETREATS E VIAGGI DEL BENESSERE
purpose – learning – spirituality – healing – energy I viaggi del benessere sono in aumento, così come i retreats non solo yoga ma di sviluppo personale. Viaggi organizzati per imparare a prendersi cura della propria salute fisica e spirituale, viaggi con un obiettivo condiviso con altri (pochi) partecipanti.
Un’esperienza trasformativa e impattante, che fornisce strumenti pratici per un cambiamento della quotidianità, non solo viaggio ma un lavoro su sè stessi con tanto di esercizi e pratiche.
Trovarsi in un ambiente nuovo prepara il terreno mentale per l’apprendimento, si pianta un semino nel proprio giardino interno per farlo sbocciare e fiorire nella vita quotidiana.
Vuoi piantare il primo semino? Puoi farlo con noi in Sicilia a settembre.

Come e con chi tu decida di viaggiare…. Enjoy your trip!
With Love & Good Vibes
S.
Oman… con i piedi a terra e i battiti tra le nuvole
IDEA RETREAT
Apri gli occhi e…
…sì, sei affacciato su un immenso deserto ricoperto da un manto di rose damascene dal profumo esotico e seduttivo.
Se stai cercando qualcosa di insolito ed originale per organizzare il tuo retreat Alila Jabal Akhdar Eco Resort è la soluzione per te!

L’Oman è un’Arabia diversa, ha scelto la tradizione ma ha anche generosamente lasciato spazio alla crescita in termini di servizi e cultura. Autentico e fedele a se stesso, senza la necessità di scimmiottare l’occidente, l’Oman sa relazionarsi con il mondo con classe ed eleganza, si distingue per il calore dell’accoglienza umana e per i suoi aromi e profumi che raccontano storie. Questa carismatica personalità è merito dell’amato sultano Qaboos e della filosofia del’ibadismo che promuove la tolleranza e condanna la violenza e i conflitti. Per questi motivi ci troviamo in uno dei paesi arabi più sicuri, puoi organizzare il tuo viaggio in tutta tranquillità. È un luogo che non viene subito in mente per organizzare un retreat ma quando lo scopri non puoi fare a meno di considerarlo perfetto, si respira un’aria frizzante e leggera, collante energetico per il tuo gruppo. L’Alila Jabal Akhdar Eco Resort inoltre è posizionato in un punto sospeso, a oltre 2000 mt di altezza ti invita a disintossicarti e induce uno stato di purezza e benessere spirituale, ingredienti potenti per la riuscita di un favoloso retreat.

Alila Jabal Akhdar è un resort di lusso, dispone di 84 suites più 2 villas tutte con veduta strepitosa e diversa a seconda della direzione dove affacciano.
La cucina ed i piatti preparati dallo chef regalano sensazioni uniche, passando dalla cremosa scioglievolezza di un hummus da sogno al babaganoush più emozionante che tu abbia mai assaggiato.
I luoghi comuni dove condividere lezioni, workout o semplicemente momenti sociali sono molti e di grande impatto.

Scopri il lato romantico dell’Oman
nel periodo tra marzo e maggio
L’eco-resort gode di una splendida vista sui monti e le valli di Jabal Akhdar (Montagna Verde), che tra marzo e maggio si tingono di tutti i toni del rosa regalando uno scenario inimmaginabile, carico di sfumature e fraganze, l’ambiente è avvolto da nuvole di intenso profumo. Infatti in questo periodo c’è la fioritura della rosa damascena: Il Sultanato in Fiore. E se pensavate Oman=deserto – scenari pallidi monocolore – io dico Oman=sorprese – colori, profumi e non solo incenso.
Programmare per tempo
La primavera è quasi conclusa per quest’anno (anche se visto il tempo sembra debba ancora arrivare ☹) ma noi donne di successo pianifichiamo il nostro lavoro con molto anticipo e questa potrebbe essere l’idea per il tuo retreat del 2020.
Se scegli questo periodo avrai l’opportunità di esperienze uniche come il percorso dedicato alla rosa damascena, si inizia con una passeggiata tra i roseti per poi proseguire con la raccolta dei petali e la distillazione domestica dell’Attar (l’acqua di rose tipica dell’Oman) sotto la guida di Abdullah, un anziano omanita che svelerà antichi segreti della tradizione, storie e leggende del territorio. Attraverso questi processi si estrae l’olio essenziale di rosa utilizzato per essenze e profumi (tra cui il prestigioso Amouage) mentre l’attar è delizioso per aromatizzare cioccolato, dolci e caffè.

dopo tutto questo pink ci vuole un pò di green & wild
Questa zona dell’Oman è il regno delle attività outdoor, il tuo gruppo potrà cimentarsi in vere e proprie avventure tra i monti: trekking, climbing, mountain bike e lunghe escursioni per conoscere la flora e la fauna locale.
Lo yoga e il pilates sono pratiche generalmente offerte dal resort stesso.
E dopo una giornata così intensa e speciale cosa succede? La spa dell’Alila Jabal Akhdar offre antiche terapie olistiche e felici momenti di relax con bagni a base di olio essenziale di rosa dall’effetto straordinario sulla pelle. Al tramonto eleganti aperitivi a suon di spritz aromatizzato all’acqua di rosa e fiori di sambuco.
In primavera non puoi proprio partire?
Non preoccuparti, tra settembre e ottobre c’è la fioritura dei melograni, altrettanto suggestiva.
Dall’Italia, si arriva con volo su Muscat e, prima di partire per il resort (circa 2 ore e mezza di trasferimento in auto) è consigliata una visita alla bellissima città portuale: la Grande Moschea del Sultano Qaboos e la Royal Opera House vi attendono. E magari anche un eccitantissimo e spericolato dune bushing tra le sabbie del deserto alle porte di Muscat.
Sei curioso e vuoi altre informazioni sulla destinazione Oman! Esplora Omantourism e Oman-turismo
Se vuoi avere un assaggio di Oman prima di organizzare qualcosa di tuo oppure semplicemente organizzare retreat non rientra tra le tue attività scopri il nostro percorso like a local attraverso un inesplorato Oman cliccando qui e lasciati ispirare!
Se hai altre informazioni o conosci aspetti insoliti dell’Oman sarei felice se li condividessi con me qui sotto nei commenti 😊 … un abbraccio luuuuungo S.
Aprile in Birmania – Thingyan Water Festival
In Birmania Aprile è il mese del Thingyan Festival che inizia con il Water Festival (Festa delle Acque) e si conclude con il Capodanno Locale. Le date dipendono dal calendario lunare, quest’anno cadrà dal 13 al 16 aprile.
Quali sono le origini di Thingyan?
Thingyan rappresenta storicamente il passaggio del Sole dal segno dei Pesci all’Ariete indicando l’arrivo della Primavera nell’emisfero settentrionale. Si pensa che la parola Thingyan derivi dall’antico sanscrito e significhi “cambiamento” e già questo mi sembra un ottimo motivo per fare la valigia, quale migliore combinazione?
La leggenda sull’origine di Thingyan racconta di una sfida tra due Dei: Arsi, re dei Brahma, sfidò Sakra, re dei Deva, il quale però perse la scommessa. Sakra, il vincitore , decapitò Arsi e sul suo corpo fu messa una testa di elefante, fù così che Arsi si trasformò in Ganesha. La testa di Ganesha però era molto potente e pesante e se fosse stata lasciata cadere al suolo la terra sarebbe bruciata, se gettata in mare l’acqua sarebbe evaporata e se invece lanciata in aria sarebbe esplosa in una palla di fuoco. Per evitare questi eventi orribili, la testa fu affidata ad una principessa la quale dopo un anno di custodia avrebbe passato il compito ad un’altra principessa, e così ogni anno. Thingyan celebra il passaggio da una principessa all’altra e di conseguenza la continua esistenza del Mondo.
Come celebrano Thingyan i Birmani?
In questo periodo è necessario comportarsi molto bene e fare solo buone azioni. È consuetudine dei Birmani andare a trovare i loro parenti tornando nei villaggi d’origine. I più giovani lavano i capelli dei più anziani e si lavano le statue del Buddha con acqua profumata. Ed ancora si recano nelle pagode e nei monasteri, offrono cibo ai monaci, rispettano maggiormente i genitori, gli insegnanti e gli anziani, liberaro il pesce e il bestiame. Tutto questo per creare Buon Karma per il nuovo anno.
Dopo gli adempimenti religiosi e il rispetto rigoroso delle credenze Buddhiste, finalmente arriva il momento del divertimento. Si allestiscono padiglioni colorati, parte la musica e si aprono le danze. Le donne ballano con gonne fiorate e svolazzanti mentre nei capelli indossano fiori di padauck. Il Padauck è un fiore raro e viene chiamato anche Fiore di Thingyan proprio per il suo utilizzo durante il Festival.
La celebrazione ha inizio con un cannone ad acqua che spara una reale e abbondante “cannonata” d’acqua in un’area pubblica, le persone corrono con secchi e pentole a raccogliere più acqua possibile per versarla nei terreni, operazione accompagnata da una breve preghiera. Dopo questo si passa ad una vera e propria battaglia e affianco ai secchi compaiono pistole ad acqua, palloncini gonfiabili (carichi d’acqua, ovviamente) e tubi flessibili. Questo mega gavettone pubblico ha un significato di purificazione, del corpo e della mente, simbolicamente lava via la “sfortuna”, una sorta di “detox” energetico per entrare nel nuovo anno purificati.
Questa festività racchiude diversi rituali e per concludere possiamo dire che quello più effervescente è l’usanza di gettarsi acqua l’un l’altro per tre motivi specifici:
- per lavare via le influenze inquinanti del vecchio anno e non trasmettere nessuna negatività al nuovo
- rinfrescarsi dal caldo (sopportabile) di Aprile
- divertirsi un sacco
Il Maha Thingyan è una festa pubblica birmana che consente ai buddisti di celebrare la loro religione mentre si riconnettono con le loro radici culturali. È il tempo della felicità, dell’amicizia e di un bel “detox”.

Aprile è anche l’ultimo mese per poter partecipare al nostro incredibile viaggio MYANMAR – YOGA, EQUILIBRIO E RISVEGLIO
Questo programma nasce con un’intenzione di risveglio, del cuore e della nostra intelligenza spirituale attraverso la pratica dello yoga ma, come abbiamo visto, in questo periodo troviamo anche un’allegra atmosfera festosa, coinvolgente e.. bagnata!
Oltre ai rituali e allo yoga previsti nel programma aspettati anche tante risate e … attenzione ai gavettoni!!!
Hai altre informazioni relative al Thingyan Water Festival? Se ti va condividerle nei commenti qui sotto
Un abbraccio lungo e un gavettone di 1^ Aprile! S.
libertà = viaggiare?
Proprio ieri ho scritto un post sull’esperienza in Barca a Vela alle Isole Egadi che trovi qui
… e l’ho descritta come un’esperienza di immensa libertà, l’ho definita “la libertà addosso”.
Perché è cosi che la vedo e la vivo.
Se ti chiedessero la prima cosa a cui pensi al suono della parola libertà?
Sono sicura che il tuo primo pensiero sarebbe quello di girare il mondo, sperimentare e… cielo, terra, mare!
Il viaggio in sé provoca in noi questo senso di avventura e libertà, partire , scoprire, esplorare.
Conoscere il mondo e la gente che lo popola.
Eppure c’è una cosa che rende ancora più liberi del viaggio (chi l’avrebbe mai detto!?!?),
LA PIU’ GRANDE LIBERTÀ DI TUTTE È AVERE UN CUORE APERTO.
Ed io ci credo al cuore, si capisce anche dal nome di questo sito, ci credo tantissimo e mi fido di lui!
Spesso lo teniamo intrappolato tra dubbi e paure, ferito e amareggiato, chiuso nel dare.
Lo so bene anche io, non sono esente da delusioni e fallimenti emotivi (anzi direi quasi che c’è del professionismo in me in quanto a pene d’amore) che hanno sigillato il mio cuore tempo fa.
L’ho tenuto chiuso per molto tempo nella speranza (vana) di scamparla, di rimanere illesa.
Sì certo la porta era chiusa anche per le cose belle ma non importava, avrei accettato di non avere il bello pur di non soffrire più.
Come credi sia andata? Un disastro completo!
Credo fermamente nella teoria che noi tutti siamo energia e che attiriamo esattamente quello che vibriamo.
Se vedi nero ovunque non puoi che attirare a te situazioni nere e ancora più nere.
Inutile dire che tutto ciò che mi si presentava davanti erano persone dal cuore chiuso come il mio (spessissimo anche dalla mente strachiusa!), più ero negativa e sfiduciata più mi succedevano cose negative e continuavo a perdere fiducia.
Nonostante pensassi di avere le capacità e le possibilità vedevo sfumare davanti ai miei occhi golose occasioni, non la spuntavo mai. Questo perché non riuscivo a connettermi veramente, né con gli altri né con la vita e, cosa ancora più grave, neanche con me stessa.
Oggi il mio cuore non è ancora ben aperto, ma ho iniziato a togliere quanto meno i sigilli e il cartello sopra non recita più “CHIUSO” ma “SOCCHIUSO” e magicamente cominciano ad accadere cose, cose belle intendo, inaspettate e che mi danno gioia e soddisfazione. La strada è ancora lunga ma adesso io ho fiducia, oggi io ci credo!
Il mondo è più bello visto attraverso i battiti del nostro cuore.
Camminiamo con il coraggio di un leone, ripariamo i nostri cuori spezzati, riempiamo le nostre mani vuote.
Dobbiamo trovare la chiave per aprirci all’amore e alla connessione, puoi anche romperle quelle catene ma fai entrare il mondo….
E il tuo di cuore è chiuso o aperto? vuoi condividere i tuoi pensieri nei commenti qui sotto?