Articoli
Oman… con i piedi a terra e i battiti tra le nuvole
IDEA RETREAT
Apri gli occhi e…
…sì, sei affacciato su un immenso deserto ricoperto da un manto di rose damascene dal profumo esotico e seduttivo.
Se stai cercando qualcosa di insolito ed originale per organizzare il tuo retreat Alila Jabal Akhdar Eco Resort è la soluzione per te!

L’Oman è un’Arabia diversa, ha scelto la tradizione ma ha anche generosamente lasciato spazio alla crescita in termini di servizi e cultura. Autentico e fedele a se stesso, senza la necessità di scimmiottare l’occidente, l’Oman sa relazionarsi con il mondo con classe ed eleganza, si distingue per il calore dell’accoglienza umana e per i suoi aromi e profumi che raccontano storie. Questa carismatica personalità è merito dell’amato sultano Qaboos e della filosofia del’ibadismo che promuove la tolleranza e condanna la violenza e i conflitti. Per questi motivi ci troviamo in uno dei paesi arabi più sicuri, puoi organizzare il tuo viaggio in tutta tranquillità. È un luogo che non viene subito in mente per organizzare un retreat ma quando lo scopri non puoi fare a meno di considerarlo perfetto, si respira un’aria frizzante e leggera, collante energetico per il tuo gruppo. L’Alila Jabal Akhdar Eco Resort inoltre è posizionato in un punto sospeso, a oltre 2000 mt di altezza ti invita a disintossicarti e induce uno stato di purezza e benessere spirituale, ingredienti potenti per la riuscita di un favoloso retreat.

Alila Jabal Akhdar è un resort di lusso, dispone di 84 suites più 2 villas tutte con veduta strepitosa e diversa a seconda della direzione dove affacciano.
La cucina ed i piatti preparati dallo chef regalano sensazioni uniche, passando dalla cremosa scioglievolezza di un hummus da sogno al babaganoush più emozionante che tu abbia mai assaggiato.
I luoghi comuni dove condividere lezioni, workout o semplicemente momenti sociali sono molti e di grande impatto.

Scopri il lato romantico dell’Oman
nel periodo tra marzo e maggio
L’eco-resort gode di una splendida vista sui monti e le valli di Jabal Akhdar (Montagna Verde), che tra marzo e maggio si tingono di tutti i toni del rosa regalando uno scenario inimmaginabile, carico di sfumature e fraganze, l’ambiente è avvolto da nuvole di intenso profumo. Infatti in questo periodo c’è la fioritura della rosa damascena: Il Sultanato in Fiore. E se pensavate Oman=deserto – scenari pallidi monocolore – io dico Oman=sorprese – colori, profumi e non solo incenso.
Programmare per tempo
La primavera è quasi conclusa per quest’anno (anche se visto il tempo sembra debba ancora arrivare ☹) ma noi donne di successo pianifichiamo il nostro lavoro con molto anticipo e questa potrebbe essere l’idea per il tuo retreat del 2020.
Se scegli questo periodo avrai l’opportunità di esperienze uniche come il percorso dedicato alla rosa damascena, si inizia con una passeggiata tra i roseti per poi proseguire con la raccolta dei petali e la distillazione domestica dell’Attar (l’acqua di rose tipica dell’Oman) sotto la guida di Abdullah, un anziano omanita che svelerà antichi segreti della tradizione, storie e leggende del territorio. Attraverso questi processi si estrae l’olio essenziale di rosa utilizzato per essenze e profumi (tra cui il prestigioso Amouage) mentre l’attar è delizioso per aromatizzare cioccolato, dolci e caffè.

dopo tutto questo pink ci vuole un pò di green & wild
Questa zona dell’Oman è il regno delle attività outdoor, il tuo gruppo potrà cimentarsi in vere e proprie avventure tra i monti: trekking, climbing, mountain bike e lunghe escursioni per conoscere la flora e la fauna locale.
Lo yoga e il pilates sono pratiche generalmente offerte dal resort stesso.
E dopo una giornata così intensa e speciale cosa succede? La spa dell’Alila Jabal Akhdar offre antiche terapie olistiche e felici momenti di relax con bagni a base di olio essenziale di rosa dall’effetto straordinario sulla pelle. Al tramonto eleganti aperitivi a suon di spritz aromatizzato all’acqua di rosa e fiori di sambuco.
In primavera non puoi proprio partire?
Non preoccuparti, tra settembre e ottobre c’è la fioritura dei melograni, altrettanto suggestiva.
Dall’Italia, si arriva con volo su Muscat e, prima di partire per il resort (circa 2 ore e mezza di trasferimento in auto) è consigliata una visita alla bellissima città portuale: la Grande Moschea del Sultano Qaboos e la Royal Opera House vi attendono. E magari anche un eccitantissimo e spericolato dune bushing tra le sabbie del deserto alle porte di Muscat.
Sei curioso e vuoi altre informazioni sulla destinazione Oman! Esplora Omantourism e Oman-turismo
Se vuoi avere un assaggio di Oman prima di organizzare qualcosa di tuo oppure semplicemente organizzare retreat non rientra tra le tue attività scopri il nostro percorso like a local attraverso un inesplorato Oman cliccando qui e lasciati ispirare!
Se hai altre informazioni o conosci aspetti insoliti dell’Oman sarei felice se li condividessi con me qui sotto nei commenti 😊 … un abbraccio luuuuungo S.
libertà = viaggiare?
Proprio ieri ho scritto un post sull’esperienza in Barca a Vela alle Isole Egadi che trovi qui
… e l’ho descritta come un’esperienza di immensa libertà, l’ho definita “la libertà addosso”.
Perché è cosi che la vedo e la vivo.
Se ti chiedessero la prima cosa a cui pensi al suono della parola libertà?
Sono sicura che il tuo primo pensiero sarebbe quello di girare il mondo, sperimentare e… cielo, terra, mare!
Il viaggio in sé provoca in noi questo senso di avventura e libertà, partire , scoprire, esplorare.
Conoscere il mondo e la gente che lo popola.
Eppure c’è una cosa che rende ancora più liberi del viaggio (chi l’avrebbe mai detto!?!?),
LA PIU’ GRANDE LIBERTÀ DI TUTTE È AVERE UN CUORE APERTO.
Ed io ci credo al cuore, si capisce anche dal nome di questo sito, ci credo tantissimo e mi fido di lui!
Spesso lo teniamo intrappolato tra dubbi e paure, ferito e amareggiato, chiuso nel dare.
Lo so bene anche io, non sono esente da delusioni e fallimenti emotivi (anzi direi quasi che c’è del professionismo in me in quanto a pene d’amore) che hanno sigillato il mio cuore tempo fa.
L’ho tenuto chiuso per molto tempo nella speranza (vana) di scamparla, di rimanere illesa.
Sì certo la porta era chiusa anche per le cose belle ma non importava, avrei accettato di non avere il bello pur di non soffrire più.
Come credi sia andata? Un disastro completo!
Credo fermamente nella teoria che noi tutti siamo energia e che attiriamo esattamente quello che vibriamo.
Se vedi nero ovunque non puoi che attirare a te situazioni nere e ancora più nere.
Inutile dire che tutto ciò che mi si presentava davanti erano persone dal cuore chiuso come il mio (spessissimo anche dalla mente strachiusa!), più ero negativa e sfiduciata più mi succedevano cose negative e continuavo a perdere fiducia.
Nonostante pensassi di avere le capacità e le possibilità vedevo sfumare davanti ai miei occhi golose occasioni, non la spuntavo mai. Questo perché non riuscivo a connettermi veramente, né con gli altri né con la vita e, cosa ancora più grave, neanche con me stessa.
Oggi il mio cuore non è ancora ben aperto, ma ho iniziato a togliere quanto meno i sigilli e il cartello sopra non recita più “CHIUSO” ma “SOCCHIUSO” e magicamente cominciano ad accadere cose, cose belle intendo, inaspettate e che mi danno gioia e soddisfazione. La strada è ancora lunga ma adesso io ho fiducia, oggi io ci credo!
Il mondo è più bello visto attraverso i battiti del nostro cuore.
Camminiamo con il coraggio di un leone, ripariamo i nostri cuori spezzati, riempiamo le nostre mani vuote.
Dobbiamo trovare la chiave per aprirci all’amore e alla connessione, puoi anche romperle quelle catene ma fai entrare il mondo….
E il tuo di cuore è chiuso o aperto? vuoi condividere i tuoi pensieri nei commenti qui sotto?